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La marcatura U.K.C.A. regole per l’uso

LA VALIDITÀ DEL “CE” IN UK VALIDA FINO ALLA FINE DEL 2022

Calcolo della categoria di un recipiente a pressione in 4 passaggi

Calcolo della categoria di un recipiente a pressione in 4 passaggi

Ecco la tabella per la categorizzazione delle attrezzature a pressione contenenti aria compressa.

La tabella la trovate anche all’interno del Vademecum Animac Vol.  3.

  1. Prendete il recipiente in pressione;
  2. moltiplicate il volume per la pressione;
  3. Inserite il valore in tabella facendo attenzione al fatto che i valori della tabella sono logaritmici;
  4. Verificate in quale classe di pericolosità siete (4 classi di pericolosità).

 

 

 

Cosa ti aspetti da ANIMAC?

Cosa ti aspetti da ANIMAC?

Ci siamo posti una domanda e cerchiamo una risposta.

Mi arrivano davvero molte telefonate di chiarimenti tecnici sul cosa bisogna fare in caso di nuovo impianto , nuova installazione e su quali siano le attività per essere a norma.

Non nascondo che a volte le medesime persone chiedono le stesse cose di qualche mese prima.

Ma poi, esaurito il quesito, l’interlocutore normalmente si ferma. Significa che ha risolto tutti i problemi oppure non ha pensato a guardare un po’ più avanti per proporre nuove informazioni ai propri clienti?

Altri, invece, continuano a chiedere ulteriori informazioni per poi accettare un incontro per un approccio più sistematico e strutturato delle attività. Insomma non basta più la singola risposta ma si vuole approfondire l’argomento di cui si è letto molto ma di cui ancora molto non è chiaro.

Ecco allora instaurarsi quel rapporto di stima e  professionalità che permette di vedere a “tutto tondo” le problematiche e di suggerire le possibili soluzioni.

Bene, questo è quello che vorrei capitasse. Vorrei conoscere le vostre necessità reali per offrire la migliore soluzione alle richieste che mi fate con continuità. Vorrei anche conoscere a che tipo di servizio siete interessati e quanto può valere per voi questo. tipo di servizio.

So che sono argomenti di non facile risoluzione perchè prevedono uno sforzo all’inizio per prendere atto di tutte le attività riguardanti la normativa. Ma forse è meglio investire un po’ di tempo adesso per essere completamente risolutivi anziché continuare a vivere nel buio dell’incertezza senza dare al cliente un servizio completo.

Perchè quando è il cliente finale a chiamarmi mi ripete sempre le stesse cose: “Perchè il mio installatore non mi ha detto queste cose?”. Allora non facciamoci sfuggire l’opportunità. Offriamo tutte le informazioni necessarie e aiutiamo il cliente finale a fare tutto ciò che deve per essere a norma. Ve ne sarà riconoscente.

Con viva cordialità,

Massimo Rivalta