D.Lgs. 152/06 – Testo Unico Ambientale
D.Lgs. 152/06 – Testo Unico Ambientale
L’impianto normativo del T.U.A. è stato interessato nel corso degli anni da importanti innesti normativi. Dopo il terzo (D.Lgs. n. 128/2010), il quarto (D.Lgs. n. 205/2010) ed il quinto (D.Lgs. n. 219/2010) correttivo che hanno modificato l’impianto originario introdotto dal D. Lgs. n. 152/2006, già inciso dal consistente intervento modificativo attuato nel 2008, l’assetto del T.U.A. è stato negli anni successivi profondamente rinnovato, essendosi giunti ad oltre sessanta modifiche dalla data della sua entrata in vigore, ormai risalente al 26 aprile 2006.
L’entità ed ampiezza delle ultime modifiche introdotte, che hanno totalmente riformulato la nuova disciplina in tema di VIA, VAS ed AIA, introdotto sostanziali modifiche alla Parte IV in tema di rifiuti (come, a titolo esemplificativo, avvenuto in materia di SISTRI, o con il nuovo d.P.R. 120/17 in tema di terre e rocce da scavo e con il D.M. n. 264/16 in materia di sottoprodotti), alla Parte V in tema di tutela dell’atmosfera e alla Parte III in materia di tutela delle acque dall’inquinamento nonché, ancora, con l’introduzione dell’autorizzazione unica ambientale AUA, impongono – anche alla luce di una giurisprudenza di legittimità ormai corposa, formatasi in oltre dieci anni di applicazione – la necessità di un approfondimento formativo dal taglio operativo in riferimento a tutte le materie trattate dal c.d. Testo Unico ambientale (VIA – VAS – IPPC – AUA, Acqua, Rifiuti, Aria, Danno Ambientale), indispensabile per tutti gli operatori, privati e pubblici, del settore ambientale.